I 7 VIZI CAPITALI
Il tema è la “Donna”, come interpretazione e vissuto identificativo di chi è riuscita a farsi valere anche come persona e a imporsi nei vari ambiti sociali. Le donne oggi riescono a portare avanti un lavoro di responsabilità con la stessa tecnica e abilità di un uomo, riuscendo ad essere nello tempo stesso madre, moglie e dirigente. Ecco perché possiamo affermare, senza dubbio, che la condizione della donna è cambiata e migliorata. E quella dell’uomo?
Il pubblico gusta l’aperitivo mentre un’improbabile “Casalinga”, con un Prologo, impartisce ordini, regole e direttive da seguire. Gli spettatori vengono fatti accomodare (anche) random. Al primo segnale, un susseguirsi di finestre vengono aperte sulla condizione della donna, le sue virtù, il suo rapporto con l’altro sesso e con la quotidianità.
L’aspetto interattivo pone attore e spettatore sullo stesso piano (anzi tavolo, in questo caso), e il mood relazionale si trasforma in uno scambio di emozioni reciproche e conviviali. Una busta ai tavoli muta radicalmente la scena, così come l’allestimento registico, trasformandoli in una forma di meta interazione, durante la quale i vari componenti dei tavoli sono impegnati in un confronto appassionato sui temi e le ragioni dei personaggi appena ascoltati.
Un grande abbraccio collettivo con premiazione e foto di gruppo conclude la serata!